Un nuovo spazio è stato aperto nella metropoli romana, una nuova crepa si apre in questa città.
La riappropriazione diretta di una casa o di uno spazio per il soddisfacimento dei propri bisogni e per la realizzazione dei propri desideri è il mezzo efficace per continuare a lottare nella nostra città e cercare di sottrarsi alla sempre più fitta maglia di controllo urbana.
Occupare è diventato sempre più difficile, come è difficile che uno spazio liberato risulti veramente tale e chiunque si senta libero di attraversarlo realizzando parte di sè in quel luogo.
In questo i compagni di quel quadrante metropolitano sono stati capaci di tenere aperti spazi di confronto, condivisione e vita in comune.
C’è un bel movimento a roma nord, agli occupanti e ai compagni il nostro appoggio e sostegno.
Passiamo a trovarvi presto in via di Valcannuta 124
Laboratorio Aion
Aggiornamenti da Roma Nord:
Il gruppo di precari e precarie, studenti e studentesse, giovani coppie e famiglie che ha occupato lo stabile in via valcannuta 124 ha deciso di lasciarlo dopo una giornata di segnalazione. Gli occupanti hanno concluso questa esperienza poiché lo stabile non corrispondeva ai bisogni e alle esigenze degli stessi. Con via valcannuta 124 è stato segnalato uno dei tanti spazi vuoti presenti a Roma, città in cui le richieste di casa popolare sono più di 42000, gli sfratti aumentano vertiginosamente, gli affitti e i mutui sono sempre più insostenibili. Abbiamo fatto rivivere un luogo lasciato all’abbandono e al degrado da anni per rispondere al problema dell’emergenza abitativa. Consapevoli che la modalità che ci permette di avere una casa e di costruirci un futuro è quella di riappropriarci di spazi e socialità che ci vengono sottratti, non è davanti a questo che ci fermeremo. Casa per tutti e tutte