Venerdì 13 Luglio 2012: a 10 manifestanti ancora sotto processo la
Corte di Cassazione ha confermato il reato di “devastazione e
saccheggio”, tragica eredità del fascista Codice Rocco.
Per 2 di queste persone, ad 11 anni di distanza dai fatti
contestati, si sono aperte le porte del carcere.
Il reato di “devastazione e saccheggio” prevede una pena tra gli 8 e
i 15 anni.
Questo vuol dire che danneggiare degli immobili viene ritenuto di una
gravità quasi alla stregua di un omicidio preterintenzionale.
E’ come se dare un calcio alla vetrina di una banca equivalesse ad
uccidere una persona.
Non solo in questi giorni , ma sempre vivo nei nostri ricordi
e nei nostri gesti quotidiani è il pensiero di Carlo!
Un grido di rabbia si aggiunge per Alberto e per tutt*
coloro che scontano con il carcere l’impegno che hanno
messo nelle lotte contro le ingiustizie.
E infine un saluto ai due compagni, condannati a 13 e 15 anni di galera,
che non si sono fatti prendere! Fate buon viaggio!
http://www.youtube.com/watch?v=SlF5qAR9d-k